Questa ricetta viene dalle Marche, ed è il mio piatto preferito. Ringrazio tutti i partecipanti di tutti i matrimoni che lasciano vassoi di gnocchetti di crema fritta prediligendo il salato (visto che questa prelibatezza non si serve come dessert, ma è parte del fritto misto!) cosicché io posso mangiarmene in quantità industriali andando di tavolo in tavolo!
INGREDIENTI per una cinquantina di gnocchetti ..considerate che le persone normali ne mangiano 4 o 5 a pasto.. ma esistono persone (di cui non faccio il nome perché è semplicemente l’autrice di questa ricetta) ne mangiano.. tutti quelli che avanzano!!
- 3 uova
- 5 cucchiai colmi di zucchero
- la scorza di mezzo limone
- aroma di vaniglia (fialetta o bustina)
- 70 gr di farina
- ½ litro di latte
- Per l’impanatura
- Pan grattato e farina
PROCEDIMENTO
Il procedimento è molto simile a quello di una crema pasticcera, che però dovrà risultare più densa.
Sbatti i tuorli con lo zucchero finché non diventano belli spumosi e bianchi, poi aggiungi la scorza di limone grattugiata e la farina. Nel frattempo metti a scaldare il latte con la vaniglia, facendo attenzione che non bolla. Fuori dal fuoco aggiungi il latte poco a poco in modo che non si formino grumi e quando è ben omogeneo metti a cuocere a fuoco molto basso finché non bolle, mescolando CONTINUAMENTE con una frusta. Quando bollirà la crema sarà molto densa e tenderà a staccarsi dalla pentola. Togli dal fuoco e versala su una superficie liscia e unta d’olio di semi o burro (per esempio un grande vassoio) livellandola ad uno spessore di 2 cm. Lascia raffreddare e quando raggiunge la temperatura ambiente riponila in frigo per un’oretta così che si solidifichi un po’ e sia poi più facile da tagliare.
Prepara tre bacinelle: una con i 3 albumi leggermente sbattuti, una con la farina e l’altra con il pan grattato. Una volta tirata la crema fuori dal frigo, con un coltello taglia dei quadrati di 2 centimetro di lato (cosicché se la geometria non è un’opinione otterrai dei cubi!) e uno ad uno rotolali prima nella farina, poi bagnali nell’albume e infine passali nel pangrattato.
Infine vanno fritti in olio assolutamente bollente: falli dorare bene e mangiali ancora caldi! Buoni?
IL TRUCCO: Per essere sicuri che la crema non esploda fuori dal gnocchetto durante la friggitura l’ideale è dargli due giri di impanatura. In questo caso saranno necessarie due uova in più: quindi una volta impanati come detto sopra, vanno ribagnati nell’uovo sbattuto e rigirati nel pangrattato. In questo modo una volta fritti la panatura risulterà bella croccante e spessa e non ci sarà il rischio di trovare torcoletti di crema galleggianti nell’olio e involucri di impanatura vuoti!
E le olive all’ascolona? Da brava marchigiana…
e tu da bravo anconetano.. dovresti sapere che quella è una ricetta ascolana!!! 😉
Olisiko Mauttntaisoaurin-karssia mahdollista saada pääkaupunkiseudulle jo syksyllä, tuo WKC-kurssi kun tuntuu tässä vaiheessa hieman liian isolta palalta (paleomuta)kakkua?
L’eucharistie, ça eut marché…Enfin je ne cherchais pas à dénigrer, je faisais état d’une « difficulté de la foi catholique ».
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 … 500 501 502 503 504 505. M’è passata la fame 🙂
non ho capito: è quanti n’hai mangiati l’altra sera dalla campionessa o quanti ne vuoi da me??? 😉
ma non serve la farina di maizena?
no, no! cioè: è come fare una semplice crema pasticcera, solo un pò più densa.. se poi tu sei abituata a farla aggiungendo anche un pò di maizena ok, puoi usarla, ma non ce n’è bisogno..
si possono congelare i gnocchetti una volta impanati, già fritti o non?
crema fatta ma per prendere su gli gnocchetti è un pò un problema sono troppo molli: se prima di impanarli li mettessi un poco nel frizer va bene?
Hi a fineoblation
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